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COSTI BONIFICO PARLANTE PER AGEVOLAZIONI FISCALI

AGGIORNAMENTO - Dal 1° Marzo 2024 per ogni bonifico "parlante" lo stato tratterrà l'11%.

Gentili Clienti, abbiamo voluto fare questa sezione per dare una motivazione valida al perchè la nostra Azienda si è tenuta costretta ad inserire dei costi per le Agevolazioni fiscali.

Molti non sanno che quando un'azienda riceve un bonifico bancario con bonifico parlante per agevolazioni fiscali, non riceve tutta la somma pattuita, ossia se un cliente compra un prodotto ivato di € 1000 , l'azienda riceverà dalla banca solamente 909,84 € subito, il resto sarà un anticipo sulle tasse che verrà detratto l'anno prossimo. Questa ritenuta di acconto è dell'11% indipendente da quale iva verrà usata.

CLICCANDO QUI si avranno informazioni direttamente dal ministero delle finanze.

In poche parole il cliente compra nel 2024, la ritenuta di acconto dell'11% verrà "ridata", come anticipo di tasse, nel 2025 all'azienda e così via per gli anni avvenire.

Il problema sorge per una questione di liquidità, le Aziende online hanno ricarichi molto bassi, che vanno dal 5 all'8%, da questo, per logicità, se un'azienda vende con ricarico 5/8% e lo stato accantona l'11% come farà l'azienda a pagare i fornitori?

Nessun fornitore accetterebbe di essere pagato a 365 giorni, quindi abbiamo inserito la metà, come scaglione più grande, per gestire la liquidità e pagare tutti i fornitori.

Il Cliente finale, comunque detrarrà la somma totale al 50/65% e l'impatto, in termini di denaro, sarà per Lui/Lei minimo, a confronto della spesa stessa.

Per ulteriori Informazioni, non esitate a contattarci, saremo lieti di rispondere ad ogni Vostro dubbio.

Il Cliente per Noi è Sacro e sempre lo sarà.

Essemme Forniture Torino